Rigenerarsi nel verde della Macchia Mediterranea

Incastonata all’interno della Riserva Naturale dei Monti Livornesi, a breve distanza dalle incantevoli spiagge della costa, Collesalvetti vi invita a un viaggio rigenerante lontano dal tumulto della vita quotidiana dove la bellezza della vegetazione Mediterranea incontra la ricchezza culturale di un territorio unico. Un’area di verdi colline e dolci pianure, costellata da vigneti, campi coltivati, aree boschive e corsi d’acqua, perfetta per uno slow tourism immerso nel fascino di un paesaggio toscano che si estende per 1300 ettari di pura meraviglia.

Con una storia che affonda le sue radici nella preistoria, ogni passo nel territorio di Collesalvetti vi porterà a scoprire le tracce lasciate nel corso dei secoli dai principali protagonisti della storia toscana, intrecciate con una tradizione contadina millenaria. Dalla necropoli protostorica di Parrana San Martino ai siti archeologici etruschi e romani, dai resti di antiche strade come l’Aemilia Scauri ai piccoli borghi di origine medievale, fino alle edificazioni medicee e alle grandi opere granducali come l’Acquedotto Leopoldino.

Esperienze naturalistiche: escursionismo, cicloturismo e passeggiate a cavallo

A piedi, in bicicletta o a cavallo, Collesalvetti è lo scenario perfetto per tutti gli amanti dell’outdoor e per coloro che cercano un rifugio dove disconnettersi dalla quotidianità e ritrovare sé stessi nella natura incontaminata durante ogni stagione dell’anno. Tra leccete centenarie e profumata macchia mediterranea, dai centri collinari si snoda infatti una rete di sentieri escursionistici come i cammini d’Etruria, di Santa Giulia e dei Tirreni, che permettono di apprezzare quest’isola verde passando attraverso le tracce di antiche costruzioni, come mulini, fattorie, ghiacciaie, eremi e fornaci.

Seguendo l’antico tracciato del maestoso Acquedotto Leopoldino, potrete inoltre intraprendere un percorso che, attraversando boschi e torrenti, vi condurrà fino alla vicina Livorno. Un itinerario nel verde che si snoda all’interno di una riserva naturale protetta, caratterizzata da una ricca fauna selvatica animata da cinghiali, caprioli, volpi, donnole, lupi e da una vegetazione lussureggiante di lecci, sugheri, pini e colorate ginestre.

Da non perdere infine, per gli amanti del birdwatching e della fotografia ambientale, l’Oasi della Contessa. Un’autentica meraviglia naturale, inserita all’interno della più grande Riserva della Biosfera “Selve Costiere di Toscana”, riconosciuta dall’Unesco. Una delle ultime testimonianze rimaste di palude costiera, ancora oggi luogo di sosta per numerose specie migratorie. Da soli o in gruppo, attraverso attività educative o percorsi interni, vi sarà possibile osservare varie specie di uccelli acquatici come l’airone rosso, il falco di palude, la ghiandaia marina e il tarabuso ammirando la caratteristica vegetazione di questo straordinario habitat naturale.